E' in dirittura d'arrivo, con gli ultimi appuntamenti tra ottobre e novembre, IT.A.CÀ, il Festival del Turismo Responsabile che dal 2009 offre uno sguardo diverso sul tema del movimento nei territori. Premiato dall'Organizzazione Mondiale del Turismo dell'ONU, è il primo e unico festival in Italia che promuove l'innovazione turistica, quest'anno con il tema “Radici in movimento”. Nel corso degli anni ha ampliato la sua influenza, partendo dall'Emilia Romagna per abbracciare l'interno Paese, da Nord a Sud. In viaggio da maggio, IT.A.CÀ ha finora attraversato diverse tappe nei territori di Lombardia, Emilia Romagna, Umbria, Marche, Campania, Sicilia e Sardegna.

Locandina di Francesca Murgia (festivalitaca.net)
Il turismo responsabile è l'asse portante di questo ambizioso progetto, che concentra l'attenzione sulle esigenze dei viaggiatori e dei luoghi al tempo stesso. In una relazione di reciprocità virtuosa, gli abitanti dei territori sono chiamati a divenire protagonisti di uno sviluppo turistico sostenibile, favorendo esperienze rispettose dell'ambiente e delle culture per turisti attenti e partecipativi.
Tra gli ultimi appuntamenti, da giovedì 10 a domenica 13 ottobre, il Festival toccherà due terre di confine: il Parco Nazionale dei Monti Sibillini nelle Marche e l'Oltrepò Pavese e Pavia in Lombardia.
L'Appennino centrale, soggetto allo spopolamento del dopoguerra, diventa il luogo dove ricercare le proprie radici. Luogo del ritorno e del ritrovo, dove mettere fine alla sensazione di sradicamento sedimentata attraverso le generazioni. I Monti Sibillini, ricordati con nostalgia da Leopardi, sono da sempre considerati depositari di fascino e di mistero, complice anche la credenza che li voleva dimora della Sibilla Appenninica.

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini (fondoambiente.it)
Tra le proposte, la visita alla carbonaia di Cessapalombo per scoprire come veniva realizzato il carbone nel passato e l'invito a realizzare il Suricitti, antico piatto povero ricavato dall'unione di acqua e farina. Molti anche gli eventi musicali, come il laboratorio di Balfolk, dove l'organetto si unisce all'ukulele per dare vita a danze marchigiane ed etnico-europee. A contatto con la natura le escursioni, come la “Passeggiata per Michele”, l'antico sentiero riaperto grazie all'impegno comune di tante persone, che da Moreggini raggiunge il borgo dimenticato di San Giovanni.

Pavia (foto di Felipe Castilla su Unsplash)
A Pavia, antica capitale longobarda, l'arte e la cultura si sposano con la natura senza soluzione di continuità. Famosa per la storica Università, è attraversata dal Ticino, antica via fluviale per i trasporti, e all'acqua rimane legata in quel territorio chiamato Oltrepò. Dalle strade medievali di una città ricca di storia si passa, a Sud del Po, alle colline con i vigneti di Croatina e Pinot nero, frutto di un sapere legato alla terra e alla saggezza contadina.

Vitigni in Oltrepò (oltrepopavese.com)
Il tema del turismo inclusivo sarà al centro del convegno universitario di venerdì 11 in Aula Foscolo, volto a stabilire il trait d'union tra la necessità del superamento delle barriere architettoniche e la tutela di ambienti fortemente caratterizzati da strutture e morfologie di origine storica.
Sempre in ambito universitario, il Museo per la Storia dell'Università e il Museo Camillo Golgi propongono “A passo di lettere” per scoprire, tra letture e interpretazioni danzanti, la contrapposizione tra radici e viaggio in quegli illustri personaggi che contribuirono alla vita accademica pavese, da Albert Einstein ad Alessandro Volta.

L'Università di Pavia (vivipavia.it)
Tra le iniziative a contatto con la natura, tour in barcé (imbarcazione tradizionale) sul Ticino organizzato dal Club Vogatori Pavesi, ed escursioni in Oltrepò, tra le colline di Mornico Losana e Torricella Verzate e in Valle Staffora. Trekking e astronomia si sposeranno, poi, all'Osservatorio di Ca' del Monte a Cecima, dove si perdono i confini, a un passo dalle Valli dell'Appennino alessandrino.
Per conoscere tutti gli appuntamenti e le altre tappe: festivalitaca.net.