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"Piazze aperte per ogni scuola" cambia il volto di Milano

2025-04-13 00:41

Valeria Sala

Arti visive, Urbanistica,

"Piazze aperte per ogni scuola" cambia il volto di Milano

Milano sperimenta l'urbanistica tattica per restituire ai cittadini spazi più fruibili per la socialità

Un nuovo spazio pedonale colorato a misura di bambino è stato inaugurato lo scorso marzo a Milano in via De Nicola nel quartiere Barona. E' l'ultimo progetto nato dal programma “Piazze Aperte per ogni scuola”, promosso dal Comune di Milano in collaborazione con ATAM (l'Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio), Bloomberg Associates e Global Design Cities Initiaitive.

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Piazza De Nicola alla Barona dopo la trasformazione della street artist Camilla Falsini (sporteimpianti.it)

Già da alcuni anni esiste una Milano che guarda alla valorizzazione dello spazio pubblico quale risorsa di aggregazione nei quartieri. E' la Milano di Piazze Aperte, il progetto nato nel 2018 promosso dal Comune, che in quattro anni ha messo in atto ben quaranta opere di rigenerazione urbana nell'ambito del Piano Quartieri

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Piazza Dergano a Milano (ilpost.it)

L'iniziativa si è ora estesa agli spazi urbani limitrofi alle scuole. A firmare l'opera alla Barona è stata la street artist romana Camilla Falsini, che ha trasformato gli 800 metri quadri di parcheggio antistante la Scuola Primaria De Nicola dell'I.C. Sant'Ambrogio in un'area pedonale dedicata al divertimento. L'operazione è un esempio di collaborazione efficace tra istituzioni pubbliche, aziende private e cittadinanza.  

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La rigenerazione, infatti, ha visto protagonisti gli stessi bambini, coinvolti nella realizzazione di uno storytelling, grazie al contributo di Netflix, dell'agenzia creativa We are social e di Affari Pubblici. Lo scorso luglio gli studenti hanno dato vita al racconto "Il Camminastorie – L’incredibile Viaggio di Endry il Serpendrago”, partendo da sei laboratori espressivi volti all'esplorazione del quartiere, con il supporto dei docenti e della Cooperativa Sociale Spaziopensiero. Dai risultati dei laboratori, Camilla Falsini ha lavorato trasformando le esperienze dei piccoli in uno spazio fruibile per il gioco e il divertimento.

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La rigenerazione urbana, oltre alla messa in sicurezza della pavimentazione e alla pittura, ha previsto l'installazione di arredi quali panchine, piante rampicanti, tavoli da pic nic e da ping pong. Nei prossimi mesi si attendono altre inaugurazioni, testimonianza di una scelta ambiziosa, che intende riportare i cittadini al centro della vita dei quartieri. 

 

Da oltre dieci anni, in tutto il mondo le azioni di urbanistica tattica consentono di vivere gli spazi cittadini come nuova opportunità di aggregazione, con il ripristino di aree pedonali e ciclabili e la conseguente moderazione del traffico. Particolare attenzione, in questa scelta, è rivolta ai bambini, agli anziani e alle persone con disabilità, affinché possano abitare più agevolmente le città.

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Philadelphia (ilpost.it)

Il vantaggio dell'urbanistica tattica è quello di proporre interventi temporanei e reversibili, realizzabili in tempi brevi. Ciò consente anche di sperimentare nuove soluzioni che un domani potranno diventare permanenti o subire variazioni, secondo la risposta dei cittadini. 

A partecipare, presentando proposte per la realizzazione di nuove piazze aperte, è stata infatti la popolazione: associazioni no profit, comitati, attività commerciali e singoli cittadini. Tutti coloro che a vario titolo abitano il quartiere hanno potuto avanzare la propria idea. Perché, solo passando dalla collaborazione tra abitanti e istituzioni, si può rispondere in maniera efficace alle esigenze del territorio.